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In un luogo in cui quasi 100 anni fa c’era una fornace ed oggi di essa è rimasta solo una alta ciminiera. L’area è posizionata a 30mt dalla facoltà di veterinaria, a 100mt dal centro commerciale, ed a 1km dal centro di Matelica, pur restando piacevolmente appartata rispetto al traffico, inoltre è ben fresca per essere confinante con un ruscello che confluisce nell’Esino nonché riparata da tante piante e dalla morfologia del terreno circostante. In questi ultimi 30 anni il turista, e comunque chi si muove anche per lavoro, ha elevato le sue esigenze per cui pur restando un ideale desiderio di tanti il soggiornare in un camping, la struttura recettiva deve offrire un’accoglienza qualitativamente ben superiore sia in termini di immagine che di offerte di servizi e di possibili attività. Nel progetto è previsto di ricostruire gli spazi coperti seguendo le foto di come era la fornace a suo tempo per farne le aree direzionali e dedicate ai servizi, come bar con spaccio di generi vari, sala per gustare hamburger genuini fatti in modo non commerciale, pizza e spaghetti, quindi la creazione di piccole case sugli alberi con scivoli e corde (opzionali) per salire, e di altre in legno con verande e cucina, infine anche belle tende da resort di lusso come si vedono nei safari in Africa. Qualcosa che oggi viene chiamato glamping . In una parte delimitata da una naturale alta scarpata, realizzare un cinema all’aperto e spazi per eventi . Un luogo dove attirare le famiglie con bambini e giovani creando percorsi avventura e da cui partire, percorrendo strade molto poco frequentate da auto, per passeggiate verso Braccano, San Vicino le gole di Jana, Elcito etc..